Wrattuzza, non dare del lei a Robert. Lui e Es sono amici e colleghi da tanto, quindi tra loro hanno un rapporto abbastanza informale, credo! ^^
PS: per rispondere al tuo post ho erroneamente fatto modifica... per fortuna me ne sono accorto in tempo, così ho ripristinato il post come l'avevi scritto tu! ^^;;;;;;
"bello questo palamare, non trovi Robert?" il commento della collega non era servito a calmare il suo malumore.
Gli era stata affidata una missione di un serial killer con componenti rituali, gli era stato raccomandato di tenere d'occhio il suo nuovo capo (cosa che lui faceva tra l'altro solitamente, senza che nessuno glielo chiedesse) e sicuramente non avrebbe aumentato il suo salario, inoltre era stato costretto a prendere quell'aggeggio demoniaco il cui uso gli era un mistero.
"Credo che i dogmi ecclesiastici siano piu' semplici da interpretare che le milioni di funzioni di questo coso." rispose con un sorriso amaro.
"non ho saputo dire molto quando ci hanno presentato gli indizi raccolti finora sul caso. Spero di non aver fatto una brutta impressione...Sigh" disse Esthel guardando avanti a se giochicchiando con il ciuffo di capelli che le ricadeva sull' occhio.
"Ma no, fiorellino..." la scherzò bonariamente Robert "...tu sei il bocciolo fresco del dipartimento che con la tua fragranza stimoli le menti di tutti gli investigatori. Basta la tua sola presenza per risolvere i casi." e poi fissando l'espressione un po' contrariata della collega, per quegli apprezzamenti singolari, scoppiò a ridere.
"Non ha trovato buffo il cognome di quel tipo? Trust, quello degli affari interni! Spero che non lo incontreremo più, altrimenti vorranno dire altri problemi per te, non trovi?" gli fece notare.
"Be', una volta avevo un modem che si chiamava Trust, solo che poi l'ho gettato via. Sia sempre lode al wireless." giunse le mani come in preghiera "Ma credo proprio che lo rivedremo di frequente. Ha detto che sono il suo tipo e la cosa mi fa rabbrividire." e con aria schifata "Scommetto che a mia madre piacerebbe!"
"Invece, la signorina Noah mi ha dato varie sensazioni; non saprei come spiegarlo, è una contraddizione di per sè, ma mi è sembrato fosse decisa ed indecisa al contempo..forte e debole. Che impressioni ti ha dato?" ad Esthel piaceva conversare del più e del meno quando in macchina col suo collega, inoltre passava da un argomento all'altro piuttosto velocemente ma questo non disturbava per niente Robert.
"Mah... aveva l'aspetto da donna in carriera di strada. La tipica donna che si fa le ossa per la carriera senza leccare culi a destra e a manca. E magari qualcos'altro oltre ai culi... ma lasciamo stare... altrimenti scadremmo in un altro argomento e dovremmo tirar fuori i nomi di tutte le segretarie d'america." ironizzò, chiedendosi se effettivamente il suo nuovo superiore era proprio un tipo alla sceriffo di qualche vecchio western o un corretto agente.
Non che la cosa gli importasse giacché in un modo o nell'altro, a lui andava bene lo stesso, purché non fosse coinvolto in affari sporchi o dover mentire di fronte a una giuria.
Detestava mentire e amava scherzare e con una giuria non si scherza mica.